Memory box

A cura di Valentina Carrera e Barbara Vincenzi

 

Fotografie, quadri, sculture e installazioni di Alessandro Baito,  Valentina Carrera, Francesco Comello, Antonio Donato, Zane Kokina, Benedetta Jandolo, Ilaria Marchione, Antonella Monzoni, Alberta Pellacani, Angela Pellicanò, Claudio Sant’Ambrogio, Irina Temuskina, Pavel Vavilin, Sasha Zelenkevich

 

Memoria in scatola

Tante scatole di legno dentro cui ciascun artista ha riposto quello che vuole salvare dall’oblio e che alla fine tutte insieme costituiscono una sorta di memoria allargata, che da individuale si fa collettiva. E l’opera curatoriale diviene artistica, compositiva, selettiva, analogica. “Tutto è simbolo e analogia” (Pessoa), e ogni cosa è altro da sè: nulla di ciò che viene mostrato, messo in mostra, rappresenta se stesso, in un continuo slittamento di senso e di significati, in un gioco di echi e rimandi, in cui l’essenza delle cose sfugge nel preciso istante in cui ci pare di afferrarla e nel momento in cui diamo un nome alla cosa, quella cosa è già diventata un’altra e ci rendiamo conto che la memoria, così labile e instabile, cangiante, effimera... la memoria è l’unica cosa che c’è. Tutto il resto è sogno.

 

Guglielmo Nero